3.30 Cos’è il Triduo Pasquale, che ha inizio il Giovedì santo?
Gesù fu torturato, morì e risorse dai morti in tre giorni (“Triduum” in latino). Questo è il centro della fede cristiana. Il Giovedì Santo ricordiamo l’Ultima cena, l’ultimo pasto di Gesù con i suoi amici.
In questo giorno Gesù istituì l’Eucaristia, insieme al sacerdozio. Il Venerdì Santo ricordiamo la sofferenza e la morte di Gesù. Nella Veglia di Pasqua ricordiamo che Gesù è risuscitato dai morti.
Che cosa avvenne durante l’Ultima cena?
Gesù lavò i piedi ai discepoli la sera prima della sua morte; istituì l’Eucaristia e fondò il sacerdozio della Nuova Alleanza.
Gesù mostrò il proprio amore fino alla fine in tre modi: lavò I piedi ai discepoli e mostrò di essere in mezzo a noi come colui che serve (Lc 22, 27). Anticipò con segni la sua Passione redentrice quando sui simboli del pane e del vino disse: Questo è il mio corpo che è dato per voi. Fate questo in memoria di me.” E allo stesso modo con il calice del vino dopo la cena disse: “Questo calice è la nuova alleanza nel mio sangue, che viene versato per voi.” (Lc 22, 19f). In questo modo istituì la Santa Eucarestia. Quando Gesù comandò agli apostolic: “Fate questo in memoria di me” (1 Cor 11, 24b), li fece sacerdoti della Nuova Alleanza. [Youcat 99]
« Fate questo in memoria di me » (Lc 22, 19), le parole da Lui pronunciate duemila anni fa. Gli Apostoli che presero parte all'Ultima Cena capirono il significato delle parole uscite dalle labbra di Cristo? Forse no. Quelle parole si sarebbero chiarite pienamente soltanto al termine del Triduum sacrum, del periodo cioè che va dalla sera del Giovedì fino alla mattina della Domenica... Ad ogni Celebrazione eucaristica, gli occhi dell'anima sono ricondotti al Triduo pasquale: a ciò che si svolse la sera del Giovedì Santo, durante l'Ultima Cena, e dopo di essa. [Papa Giovanni Paolo II, Ecclesia de Eucarestia, n. 2-3]
